L'evento
lunedì 16 Settembre, 2024
di Redazione
Un vero successo l’edizione 2024 della «Festa dell’Agricoltura» che si è svolta in val di Peio nel fine settimana di metà settembre. Sono stati due in particolare gli eventi particolarmente affollati e notevolmente apprezzati: la fiera del bestiame di Cogolo ed il Palio delle Frazioni. “Regina “ della storica “Fera de Cogol” è stata designata la possente manza di tre anni Susy, figlia del toro Firewall e di proprietà di Paolo Cazzuffi, esperto allevatore di Cogolo. Lo splendido giovane esemplare di razza Bruna alpina è stato eletto sabato sera 14 settembre a Cogolo di Peio, superando la concorrenza delle altre simili della speciale rassegna, che ha visto sfilare nel recinto–passerella realizzato nella località Planet ben 131 animali di 18 aziende e suddivise in 9 categorie, attentamente valutate dal giudice federale Gianfranco Cola. Manza riserva della mostra ne è stata invece scelta una di Lucia Martinelli di Celledizzo mentre al terzo posto si è piazzato un capo di Arturo Pezzani di Comasine. Per il consigliere solandro della Federazione Provinciale Allevatori di Trento Sergio Panizza «la speciale qualità dei capi mostrata alla fiera di Cogolo dimostra come in val di Peio l’allevamento è una vera e propria arte, portata avanti ancora con particolare impegno e passione, esibendo notevoli professionalità ed organizzazione nello svolgere un lavoro sicuramente non facile, semplice e comodo; tutto questo oltretutto in un periodo particolarmente difficile a causa dei grandi carnivori: una situazione decisamente drammatica, che potrebbe addirittura portare ad interrompere le varie rassegne zootecniche». Il presidente della Federazione Provinciale Allevatori di Trento Giacomo Broch ha evidenziato «il costante e continuo impegno lavorativo di tali persone per il mantenimento del meraviglioso ambiente circostante». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale Carlo Daldoss, che ha definito «decisamente incoraggiante la presenza di diversi allevatori giovani, una risorsa importante per far proseguire nel tempo la fiera di Cogolo, senza dubbio una delle rassegne più affermate e seguite dell’intero arco alpino».
Palio delle Frazioni
La rassegna che abbina il ritorno del bestiame dall’alpeggio, gli antichi mestieri ed i gustosi sapori di montagna, si è poi conclusa alla grande domenica 15 settembre con la colorita sfilata delle mucche rientrate dall’alpeggio e scortate da capre, cavalli ed altri animali domestici, nonché l’atteso “Palio delle Frazioni”: le squadre rappresentative di 4 paesi della Val di Peio, in bellissimi vestiti di un tempo, si sono sfidati nella corsa con carriole di legno e secchi, sfalcio a mano di un prato, segagione a mano di un tronco di larice, taglio dei ceppi con accetta e la realizzazione di una precisa catasta di legna. Poi è stata la volta della scalata del palo della cuccagna e l’agguerrito tiro alla fune. Grazie ad un’ottima prestazione corale, il Palio ed il prestigioso trofeo ligneo offerto dal Comune sono stati conquistati dalla collaudata squadra di Peio Paese. Il caratteristico borgo posto a quota 1585 metri ha precedendo di quattro punti Cogolo. Più distanziate invece le squadre di Celledizzo e Celentino. Da segnalare l’assenza di Comasine, paese colpito da un recente lutto. La tradizionale Festa dell’Agricoltura, inserita nel Cheese Festival di Sole, è stata organizzata dal Consorzio Turistico PEJO 3000, presieduto da Marco Canella, con la fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Unione Allevatori della Val di Sole, Cassa Rurale Val di Sole ed APT Val di Sole; per un evento così articolato e partecipato è stato decisamente necessario l’intenso, continuo ed appassionato lavoro di numerosi volontari.
Alta Val di Non
di Massimo Furlani
L'edizione 2025 è la numero 51. Il percorso non è ancora definito: dipenderà dalla neve. Tre le opzioni: la piana dei Pradiei utilizzata lo scorso anno, l’area delle Regole di Malosco o le piste da sci della Mendola