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martedì 10 Ottobre, 2023

Val di Sole, agosto negativo: presenze in calo

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Nella valle si registra un -13,2% rispetto a un anno fa

Si chiude con il segno meno l’estate turistica in Val di Sole. Dopo i dati di giugno e luglio che in numeri assoluti si avvicinavano a quelli delle precedenti stagioni estive, i numeri registrati nel mese di agosto totalizzano un pesante -13,2% sul 2022 e addirittura -15,6% sul 2021 in termini di presenze assolute. In Apt tali dati sono comunque stati accolti in maniera non certo tragica, anzi, per il presidente Luciano Rizzi il bicchiere rimane mezzo pieno. «I numeri non mentono, sicuramente il settore alberghiero rispetto agli anni passati ha fatto fatica – ha detto il presidente -. La situazione migliora leggermente se consideriamo anche il comparto di Bed and Breakfast e agriturismi, che hanno registrato perdite più contenute, tuttavia di certo questa stagione in numeri assoluti è stata deficitaria rispetto al passato. Abbiamo retto bene a giugno e luglio quando, complici eventi sportivi importanti come la Coppa del mondo di Mountain Bike a Daolasa, la canoa e il rafting a Mezzana e il ritiro del Napoli a Dimaro, si sono registrati buoni numeri. Ad agosto abbiamo invece fatto fatica, ma la congiuntura economica unita alla problematica dell’orso di certo non ci hanno avvantaggiato. Se consideriamo infatti che tra le realtà turistiche trentine che hanno registrato perdite percentuali oltre il 10% troviamo Val di Sole e Madonna di Campiglio/Rendena non possiamo evitare di pensare che l’effetto orso non ci abbia danneggiato. I residenti si sentono insicuri e questo incide ovviamente anche su chi viene da fuori regione. Non sono certo un tecnico chiamato a dare risposte al problema dei grandi carnivori, specialmente in questo periodo che porta alle elezioni provinciali, tuttavia auspico che si trovino delle soluzioni realizzabili che possano garantire maggiore tranquillità in primis ai residenti e di ricaduta anche sui turisti». Il bicchiere mezzo pieno di cui parlavamo in precedenza è dovuto ai questionari di gradimento che i turisti hanno compilato alla fine delle loro vacanze. Da questo punto di vista la Val di Sole figura nella parte alta della classifica delle destinazioni turistiche trentine, con Rizzi che commenta: «Chi è venuto qui si è trovato bene e questo è un dato che non può essere sottovalutato. La vacanza in Val di Sole eccelle sia per il settore outdoor sia per quello enogastronomico. La miglior pubblicità possibile è quella del passaparola: se chi è venuto qui si è trovato bene, sicuramente i numeri in futuro torneranno a migliorare».
Tornando ai dati statistici da sottolineare il positivo risultato di Rabbi, unico comune solandro a riconfermare le cifre degli anni passati con un indice di occupabilità che rasenta il 100%. Arrancano invece Mezzana, Caldes e Terzolas (59% di posti letti occupati ad agosto) e Vermiglio (62%). A trascinare verso il basso i dati turistici è il mercato italiano, che totalizza un -13,8% a livello di presenze sul 2022. Meglio invece gli stranieri, che fanno registrare un -4,8%. Il turismo nostrano fa comunque la parte del leone: gli italiani giunti in Val di Sole ad agosto sono oltre 40 mila, gli stranieri 4412.