Turismo

venerdì 15 Dicembre, 2023

Val di Sole, benessere d’alta quota. Boom dei rifugi-Spa (con vista)

di

Aumentano costantemente le prenotazioni delle strutture che propongono percorsi termali e trattamenti benefici per il corpo con la possibilità di godere di spettacolari visuali. Nella valle solandra se ne contano ben 4 tra i 1900 e i 2700 metri

Val di Sole, terra di paesaggi incantevoli, di tradizioni (storiche, culturali ed enogastronomiche)…e di Spa d’alta quota: se ne contano ben 4, tra i 1900 e i 2700 metri, all’interno di altrettanti rifugi. Definirli tali sarebbe riduttivo e per nulla esaustivo. Si tratta, infatti, di vere e proprie oasi di benessere. Qui, il piacere di trattamenti rilassanti per il corpo si somma a quello dello sport sulla neve (tra sci, snowboard e escursioni sulle ciaspole) per un’esperienza completa da qualsiasi punto di vista. Inoltre, la possibilità di godere di visuali mozzafiato rende il tutto ancora più appagante: dalle aree wellness di queste strutture è infatti possibile ammirare le pareti montuose illuminate dalla luna o i ghiacciai alpini. Davvero una rarità. I 4 rifugi-Spa si trovano in due dei comprensori della Val di Sole, lungo le piste di Folgarida-Marilleva e sul ghiacciaio del Presena. Dispongono di idromassaggio con vista sulle vette, sauna, cromoterapia, bagno turco e percorsi kneipp, utilissimi per ritemprarsi dopo una giornata trascorsa sugli sci.

L’impostazione della vacanza sulla neve è mutata nel tempo: oggi gli ospiti, oltre a piste in condizioni sempre impeccabili, richiedono qualità e comfort, sia nelle infrastrutture, sia nei servizi: riuscire ad assicurarli permette di essere sempre più competitivi e attrattivi”, analizza Fabio Sacco, direttore di ApT Val di Sole. Non è un caso se negli anni un numero sempre maggiore di turisti – dagli sciatori alle famiglie – hanno scelto questa tipologia di strutture che permettono di disconnettersi dai ritmi frenetici della routine quotidiana.

Benefici che aumentano esponenzialmente se si ha la possibilità di svolgere una o più sedute in centri termali specializzati, come le Terme di Pejo (dove tutto è ormai pronto per la nuova stagione invernale, l’apertura ufficiale è fissata per il 18 dicembre): spesso, erroneamente, la loro importanza dopo un’intera giornata trascorsa sulle piste viene trascurata. Si tratta invece di soluzioni molto efficaci, che contribuiscono a riattivare la circolazione, migliorare la ripresa muscolare e prevenire eventuali problemi fisici nei giorni seguenti: insomma, l’effetto è quello (piacevole) di un toccasana.

Nel dettaglio, le schede dei 4 rifugi-Spa d’alta quota e delle terme di Pejo.

Rifugio Solander
Situato a 2.045 metri di quota in una posizione strategica (a pochi metri dall’arrivo della moderna cabinovia Daolasa-Val Mastellina (dove si può agilmente giungere in treno e col bus), il rifugio è stato completamente ristrutturato nel 2019: l’area wellness, denominata “Nature Brenta Spa”, è suddivisa su tre livelli e circondata da fantastici boschi che consentono di godere di una vista mozzafiato sulle cime delle Dolomiti di Brenta. Qui, il percorso relax, si esegue rigorosamente in stile nordico-altoatesino. Ovvero, senza indumenti, per migliorare gli effetti benefici. www.rifugiosolander.com

Chalet degli Angeli
Sauna finlandese, bagno turco con vapore e calore controllato automaticamente, terrazza solarium, idromassaggio e kneipp compongono l’area Spa di questa tipica costruzione di alta montagna, posizionata a 1.900 metri sull’arrivo delle telecabine Belvedere e Folgarida, direttamente sulle piste da sci che comprendono il carosello sciistico di Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio. www.chaletangeli.it

Rifugio Orso Bruno
Il piacere del corpo e si unisce a quello della vista in questo rifugio che ha il suo elemento caratteristico nella vasca idromassaggio circolare con acqua a 39° affacciata su un’ampia vetrata panoramica che consente di ammirare stupendi tramonti montani. Il sottofondo di musica jazz e classica fa da piacevole corollario. L’area wellness comprende inoltre un bagno turco con luci soffuse e cromoterapiche. Negli anni la struttura è stata costantemente ampliata e ammodernata: si trova a 2.200 metri, nel punto d’incontro degli impianti di risalita delle tre località (Folgarida, Marilleva e Madonna di Campiglio), al centro dei loro 150 chilometri di piste.
www.rifugioorsobruno.it

Capanna Presena
Dove i pensieri Spa…riscono: collocata a 2.753 metri di quota, l’area wellness della Capanna Presena è tra le più alte d’Europa: qui è possibile sperimentare il potere detox della cabina a infrarossi, godendo della spettacolare vista sull’omonimo ghiacciaio. L’ambiente interno della struttura rispecchia – nel vero senso del termine – quello esterno, sia sulla superficie limpida sia nei materiali: viene infatti privilegiata la pietra naturale, come il granito dell’Adamello. https://www.capannapresena.com/it/

Terme di Pejo
Una stazione di cura e un’oasi di benessere – per ritrovare il proprio equilibrio psicofisico attraverso un piacevole coinvolgimento sensoriale ed emotivo. Sono le Terme di Pejo, che dal 18 dicembre (fino al 1° aprile 2024) accoglieranno tutti coloro che vorranno concedersi un momento per sé, occasione ideale per rigenerare corpo, anima e mente. Il centro termale, ristrutturato e rinnovato nelle dotazioni tecniche, sfrutta le innumerevoli proprietà benefiche delle tre sorgenti minerali di Pejo (Antica Fonta, Nuova Fonte e Fonte Alpina), particolarmente adatte a curare, in modo naturale, alcuni disturbi delle articolazioni, della circolazione venosa e linfatica, della pelle, delle vie respiratorie, dell’apparato gastroenterico e delle vie urinarie. Alle Terme di Pejo – immerse nello scenario naturale del Parco Nazionale dello Stelvio – c’è inoltre la possibilità di ristabilire la piena connessione con sé stessi in una stube alpina dal profumo balsamico e aromatico di cirmolo. L’attenzione al risparmio energetico e alla tutela ambientale tramite l’utilizzo di materiali eco-compatibili eco-sostenibili (quali pietra e legno) rappresentato un valore aggiunto.