La denuncia
martedì 16 Luglio, 2024
di Sergio Zanella
Doveva essere una giornata di festa, dedicata solo a ricordare nel migliore dei modi Andrea Papi, a un anno e mezzo dalla sua scomparsa, ma è finita con l’amaro in bocca, quando poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica qualcuno si è accorto che le auto in sosta erano state vandalizzate. Uno o più malintenzionati hanno squarciato i copertoni di circa una dozzina di vetture parcheggiate, tagliando due, tre, in alcuni casi persino quattro gomme. Ad accorgersene è stato il papà di uno dei ragazzi organizzatori della festa, che poco dopo ha notato come a essere colpite fossero state anche le altre autovetture, posteggiate lungo la pista ciclabile che da Caldes conduce a Terzolas, nel punto dove proprio sabato mattina era partita la gara in onore di Andrea Papi e a cui avevano partecipato 110 corridori. Le auto erano parcheggiate in prossimità del centro sportivo Le Contre che nel pomeriggio di sabato è stato intitolato proprio al giovane e dove dalle 17 in poi, dopo le premiazioni, il gruppo giovani Contre aveva organizzato una festa. A essere colpiti sono stati proprio i promotori dell’evento, amici di Andrea Papi che in passato era stato il presidente del gruppo giovani. «A essere danneggiate sono state le auto di alcuni di noi organizzatori e di gente del posto che stava partecipando alla festa», assicurano. Il fatto è stato subito denunciato alle autorità locali e sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. In quel punto, tuttavia, manca l’illuminazione e non vi sono telecamere. Ciò che sicuramente resta è l’amarezza per un gesto tanto spiacevole quanto grave, che costerà peraltro qualche migliaio di euro di danni. «A nome di tutto il gruppo giovani Contre – hanno scritto sulla propria pagina Facebook i ragazzi – chiediamo scusa a tutti per gli atti vandalici. Chiunque sia stato si deve vergognare per una cosa così grave… non è ammissibile in nessuna circostanza e soprattutto non in una giornata organizzata per ricordare il nostro amico Andrea». Un messaggio ripreso e ripubblicato anche dalla sorella di Andrea, Laura Papi, che si è limitata ad aggiungere una sola parola: «Schifo».