cronaca
mercoledì 7 Agosto, 2024
di Redazione
Con la fine dell’anno scolastico e l’avvio della bella stagione, molti ragazzi residenti in Val Rendena hanno rispolverato i propri motocicli lasciati in garage durante l’inverno, riversandosi sulle strade statali e comunali. E nei giorni scorsi, nove ragazzi sono stati identificati e sanzionati per guida pericolosa, tra sorpassi azzardati e impennate.
I giovani, quasi tutti minorenni, da qualche tempo scorrazzavano per le vie dei comuni di Carisolo, Pinzolo e nella fraz. Di Madonna di Campiglio ad alta velocità, incuranti dei limiti, compiendo manovre di sorpasso azzardate o addirittura percorrendo lunghi tratti di strada impennando su una ruota. Tali condotte di guida hanno finito con il creare apprensione e malcontento nei cittadini dei due piccoli comuni montani, traducendosi in lamentele fatte pervenire ai carabinieri di Madonna di Campiglio e Carisolo, anche perché spesso il gruppo di ragazzi coinvolti non solo rispondeva male a chi faceva notare loro la pericolosità delle loro condotte di guida, ma addirittura non esitava ad impennare o compiere sorpassi azzardati in prossimità delle telecamere comunali che riprendevano tutta la scena.
Ecco quindi che i militari delle Stazioni di Madonna di Campiglio e Carisolo hanno deciso di approfondire le segnalazioni ricevute, da un lato, visionando i filmati registrati dalle telecamere comunali e, dall’altro, organizzando specifici controlli alla circolazione stradale nei punti maggiormente interessati da tale problematica. Ebbene, dagli inizi del mese di agosto, in poco più di cinque giorni, tutti e nove i ragazzi del gruppetto sono stati identificati e contravvenzionati per la violazione dell’art 141 Cds (velocità non commisurata alle condizioni del traffico), art 148 Cds (Sorpasso in centro abitato) e art 170 Cds (guida pericolosa) per un totale di quasi euro 1.000 euro. Inoltre per il ragazzo sorpreso a guidare sulla strada principale del comune di Pinzolo impennando su una ruota è stato proposto al Commissariato del Governo di Trento la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per la durata di 60 giorni.
Nel corso del mese di agosto, saranno intensificati i controlli così da garantire, ai residenti e ai turisti, una serena permanenza nel territorio della Provincia di Trento.