Grandi Opere

lunedì 7 Novembre, 2022

Valdastico, il comitato del «No A31» contro Fugatti: «Basta con questo show»

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Secondo il coordinamento il presidente della provincia sarebbe «rimasto solo a volere un'uscita sbagliata e un’opera superata e dannosa»

Non si placa la discussione attorno alla Valdastico. A rilanciare l’idea dell’autostrada, che dovrebbe collegare il Trentino con il vicentino, era stato nuovamente il presidente della provincia Maurizio Fugatti proponendo il collegamento all’altezza di Rovereto sud. Una proposta che aveva trovato la contrarietà sia dei territori interessati dall’opera, sia delle opposizioni in consiglio provinciale.
A farsi sentire ora è  il «Coordinamento NO Valdastico Nord- A31» che in una nota sottolinea come l’opera si caratterizzi: «per la sua assoluta assenza di solidità» anche perché c’è una sentenza del «Consiglio di Stato che ne azzera l’iter». Nonostante questo, secondo il coordinamento, questi anni sono stati caratterizzati da «continui “show” mediatici del presidente, improntati nel portare avanti l’unica soluzione al momento non contemplata da tutto l’iter dei dispositivi, l’uscita Rovereto sud». Nella nota poi il coordinamento critica anche le ricadute sul territorio in termini di ricchezza e occupazione, indicati dalla provincia, per poi concludere che «al di là di Rovereto sud, o di altre uscite, l’opera è così densa di problemi ambientali, idrogeologici, viabilistici, economici e così vecchia nella sua concezione di modello di viabilità che porterebbe il Trentino un passo indietro».