Rispetto per la vittima

venerdì 5 Maggio, 2023

«Basta colpevolizzare Andrea»: la famiglia Papi querela gli haters

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A un mese di distanza dalla morte del 26enne solandro, la famiglia prende distanza e protegge memoria e dignità del giovane

Basta commenti d’odio e critiche senza fondamento. La famiglia Papi, a un mese dalla morte del 26enne solandro Andrea, ucciso dall’orsa JJ4 sul Monte Peller il 5 aprile, ha comunicato di aver deposto, tramite gli avvocati, «formali atti di querela a tutela della verità e della memoria di Andrea, sempre più vittima, assieme alla famiglia, di chi ritiene che sui social si possa scrivere qualunque cosa».

La comunicazione arriva direttamente dai legali della famiglia Papi, gli avvocati Marcello Paiar e Maura Cravotto. 

«La famiglia Papi, dopo aver cercato di spiegare a tutti – anche attraverso interviste – che Andrea non ha avuto alcun comportamento imprudente essendosi limitato a fare una passeggiata nel bosco sopra casa percorrendo una strada forestale carrabile e subendo, suo malgrado l’aggressione mortale da parte di un’orsa (poi identificata in JJ4), ha sin qui mantenuto un comportamento assolutamente riservato – si legge nel documento – Mamma Franca, papà Carlo, così come Laura e Alessia sono affranti nel dolore per la perdita di Andrea, che oggi pare essere solo oggetto di una sterile discussione e non vittima. La famiglia sta subendo un secondo dolore derivato dalla moltitudine di commenti aggressivi, sconsiderati e denigratori della memoria di Andrea che così “muore” per la seconda volta, vittima ora non tanto dell’orso ma dei “leoni” da tastiera.

Visto il comportamento degli haters la famiglia ritiene ora di dover tutelare la memoria di Andrea richiedendo all’Autorità giudiziaria di verificare la correttezza o meno di ogni singolo commento postato in rete da coloro che senza rispetto alcuno per la memoria di Andrea lo descrivono nei modi più beceri. La famiglia Papi – che ama gli animali e la natura – ha sempre chiesto rispetto e giustizia per sé e per Andrea».