Vallarsa, schianto fatale: morto il centauro Giuseppe Lapo

Ancora un incidente mortale sulle strade del Trentino che è costato la vita a un uomo di quarantaquattro anni, Giuseppe Lapo, originario di Monte di Malo, in provincia di Vicenza. Lo schianto fatale è avvenuto in Vallarsa tra le frazioni di Anghebeni e Zocchio poco dopo le 13.30 lungo la strada statale Ss46.
A rendere ancor più drammatica la vicenda, la dinamica che è stata ricostruita dai soccorritori visto che il centauro vicentino sarebbe caduto autonomamente. Una caduta che lo ha portato a sbattere violentemente contro il pilone del guard rail. L’impatto non gli avrebbe lasciato scampo. Del fatto non se ne sarebbe accorto nessuno. A distanza di qualche minuto dall’impatto è sopraggiunta una vettura con a bordo alcuni cittadini della zona che hanno visto dapprima la moto e poi il corpo di Giuseppe Lapo riverso per terra e immobile. Mentre sono stati contattati i soccorritori attraverso la chiamata al 112, sono state iniziate le manovre per il massaggio cardiaco del motociclista. Dal Trento si è alzato in volo l’elisoccorso che in pochi minuti si è portato sul posto calando il medico per le emergenze che ha continuato il massaggio cardiaco nel tentativo di riportare il polso al quarantaquattrenne. Dopo più di mezz’ora l’uomo non si è ripreso restando sempre in arresto cardiaco. L’elicottero è quindi rientrato alla base costringendo gli operatori sanitari a constatare il decesso.
La statale Ss46 della Vallarsa è spesso frequentata dagli amanti delle due ruote che la frequentano proprio per la sua sinuosità che affascina i viaggiatori, soprattutto gli amanti delle moto. Sul posto dell’incidente oltre ai soccorritori anche i vigili del fuoco di Vallarsa che hanno coordinato il traffico e assistito le operazioni dell’elicottero sanitario e i carabinieri di zona che hanno fatto gli opportuni rilievi cercando di ricostruire quello che potrebbe essere successo. Con molta probabilità, il motociclista vicentino ha perso il controllo del mezzo finendo per terra. La moto ha proseguito la sua corsa ruote all’aria e così anche il centauro che non è riuscito a evitare l’impatto con il piantone del guard rail che gli è stato fatale.
Da anni le associazioni di motociclisti chiedono l’utilizzo sulle strade maggiormente frequentate di dispositivi che proteggano le cadute in moto dall’impatto estremamente pericoloso con i piantoni del guard rail.