il video
lunedì 31 Marzo, 2025
Valle del Cismon: proseguono i lavori per la costruzione della nuova galleria che collega la Valsugana con il Primiero
di Redazione
Questa mattina il presidente Fugatti ha effettuato un sopralluogo al cantiere: «Un modello positivo che potrebbe essere replicato in altri interventi infrastrutturali che interessano Trentino e Veneto»
«Si è passati attraverso alcune problematiche, come può accadere nei cantieri – ha concluso Fugatti – ma in questa fase i lavori stanno procedendo in maniera spedita. Questo tipo di collaborazione tra istituzioni, compreso l’utilizzo del Fondo Comuni per finanziare opere trasversali alle due regioni, è un modello positivo che potrebbe essere in parte replicato in altri interventi infrastrutturali che interessano Trentino e Veneto».
L’intervento prevede lo scavo di una galleria naturale di 847,92 metri e due tratti di galleria artificiale in corrispondenza dei due imbocchi (84,82 metri all’imbocco sud e 17,5 metri all’imbocco nord) per una lunghezza complessiva di 950 metri. La larghezza minima della carreggiata sarà di 7 metri, con due banchine laterali di un metro ciascuna, mentre l’altezza utile sarà di 5 metri. È prevista, inoltre, la realizzazione di due piazzole, una per senso di marcia.
Attualmente i lavori si stanno concentrando all’imbocco sud e sono stati scavati circa 200 metri di galleria a partire dallo stesso imbocco, ma sono in corso d’opera le operazioni preliminari per avviare il cantiere anche a nord. La nuova galleria sarà dotata di impianti all’avanguardia: impianto di illuminazione, di ventilazione, di spegnimento idrico antincendio, di monitoraggio delle condizioni ambientali all’interno, impianto semaforico agli imbocchi e di disponibilità di corsia, di segnaletica luminosa di sicurezza ed evacuazione, di rilievo antincendio, di richiesta soccorso stradale, impianto TVCC, impianto di supervisione e controllo, impianto di illuminazione discenderia. Vista la presenza di pareti rocciose a picco, si è resa necessaria una bonifica del versante all’imbocco sud e la relativa messa in sicurezza.
L’importo complessivo dell’opera è di 25,010 milioni di euro, dei quali 8,010 dal Fondo Comuni Confinanti, 9 milioni di euro dalla Provincia autonoma di Trento e 8 milioni di euro dalla società Anas Spa. La ditta esecutrice è la CEC- Consorzio stabile europeo costruttori Scarl con sede a Perugia.