I finanziamenti
mercoledì 21 Giugno, 2023
di Redazione
Il Bim dell’Adige ha concesso un finanziamento di 75mila euro alle 5 Apsp delle Valli del Noce: Cles, Predaia, Borgo d’Anaunia, Malè e Pellizzano. Ieri pomeriggio alla «Santa Maria» di Cles, Apsp capofila del progetto, si è tenuto il momento della consegna con tutti i referenti e la presidente di Upipa, Michela Chiogna, ha commentato: «È importante che ci sia consapevolezza che le Apsp sono in una situazione di difficoltà economica perché non ci sono finanziamenti strutturali e certi, che consentano di programmare serenamente le attività. Una situazione che dovrà essere affrontata fin dal prossimo futuro. In questa occasione ringraziamo, per la sua sensibilità e per il suo impegno concreto, il Bim dell’Adige, che ha saputo ottimamente cogliere lo stato attuale delle cose e giungere in aiuto di questi presidi fondamentali del territorio».
Il presidente del Bim, Michele Bontempelli, spiega: «Più del contributo in sé, ci interessava far passare un messaggio: tutti dobbiamo sostenere queste strutture fondamentali per le nostre comunità. Il servizio dato dalle Apsp ha a che vedere con la civiltà stessa del nostro vivere insieme. Questi enti, durante la pandemia, hanno pagato un prezzo altissimo e non possiamo dimenticarcene. Per cui serve andare tutti nella stessa direzione e ognuno deve interpretare il proprio ruolo non solo per contribuire, ma anche per condividere un percorso, per far sì che le Apsp ritrovino il giusto passo per offrire il miglior servizio ai nostri nonni. Questo contributo fa seguito a una richiesta di intervento che ci viene da 5 Apsp, ma noi teniamo un occhio di riguardo in questa direzione: il mondo delle Case di riposo merita l’attenzione di tutti i soggetti possibili e, in questo caso, il Bim si è affiancato al loro impegno e a quello di Upipa».
Il Consiglio direttivo del Bim ha ritenuto che i servizi resi dalle Apsp rientrassero a pieno titolo in quell’istanza strategica di sostegno del territorio e per il territorio che il Consorzio sta perseguendo con convinzione. Il progetto conferma la volontà di far sempre più parte di un sistema provinciale di servizi per la collettività, con l’obiettivo di perseguire quello sviluppo «socio economico delle popolazioni», che rappresenta il cuore della propria mission istituzionale.
A monte del progetto c’è la forte collaborazione tra le 5 Apsp, che hanno individuato la capofila nella «Santa Maria» di Cles: una modalità innovativa e che rappresenta un elemento di forza del progetto, che ha carattere integrato e sovracomunale.
Gli interventi finanziati
Saranno completati entro l’anno e il costo complessivo è di 182.925,88; il finanziamento di 75mila Euro è suddiviso in parti uguali.
Apsp “Santa Maria” di Cles efficientamento energetico: la struttura è dotata di un impianto fotovoltaico di 68 KW; l’intenzione è incrementarlo installando un impianto di 28KW sul tetto della palazzina servizi attualmente libero. Si punta a ridurre il consumo di energia elettrica. Costo complessivo 56.000 Euro.
Apsp “Anaunia” di Predaia acquisto di attrezzature sanitarie: una vasca con sedile – cabina doccia in posizione seduta, accessoriata con pannello comandi doccia, vaschetta lavatesta regolabile in altezza e dispositivo disinfezione su pannello comandi; un motore GH1 portata kg 205 per sollevatore a soffitto Guldmann; 2 letti elettrici Alzheimer; 1 scendiletto sensibile alla pressione con segnalazione nel sistema di chiamata infermieristica comprensivo di programmazione e attivazione. Costo complessivo 19.909,01 Euro.
Cooperativa “Stella Montis” di Borgo d’Anaunia acquisto di attrezzature sanitarie: una bilancia per sollevatore e un sollevatore nuovo con bilancia pesa persone; 4 tappeti sensore con ricevitore; un lettino fisioterapia. Costo complessivo 16.571,50 Euro.
Centro servizi socio sanitari e residenziali” di Malè acquisto di attrezzature sanitarie: un ecografo con sonde Convex 3.5 mhz e lineare 5,3-10 mhz; un lavapadelle a colonna con appoggio a pavimento; coupè blixer 8 omogeinizzatore. Costo complessivo 17.485,00 Euro.
Apsp “dott. A. Bontempelli” di Pellizzano efficientamento energetico: riqualificazione del sistema di produzione di acqua calda sanitaria e migliorie impiantistiche. Rimozione del bollitore esistente e installazione di due nuove stazioni di produzione istantanea di “acs”. Installazione di un nuovo sistema di filtrazione “acs”, posa di coibentazione termica di tutte le tubazioni, nuovo defangatore e nuovo sistema di degasazione. Costo complessivo 72.960,37 euro.
I numeri
Il territorio su cui operano le 5 Apsp è quello della Valle di Non e della Valle di Sole per una popolazione complessiva di circa 55.000 abitanti (39.000 la Valle di Non e 16.000 la Valle di Sole), dei quali quasi 6.000 sono oltre i 75 anni e di questi circa 1.600 sono non autosufficienti (1.150 in Valle di Non e 450 in Valle di Sole). 369 posti convenzionati e 38 posti non convenzionati; 5 Case soggiorno per 23 posti totali; 1 Centro diurno autorizzato per 20 posti; 3 servizi di Pic (servizio di presa in carico continuativa) per 12 posti complessivi; 2 centri prelievi; servizio di confezionamento dei pasti a domicilio in 4 strutture per un totale di circa 200 pasti al giorno; servizio di lavanderia per utenti bisognosi del territorio in 2 strutture; servizio di podologia per utenti esterni in 2 strutture; servizio di fisioterapia sia in convenzione con Apss che per utenti del territorio in 4 strutture (anche a domicilio); sportello Alzheimer e servizi di sostegno e consulenza psicologica; caffè Alzheimer; bagno assistito; noleggio ausili; appartamenti protetti per persone segnalate dalla Comunità di Valle gestiti da due strutture per un totale di 21 appartamenti. Ancora: serate informative e corsi di ginnastica. Tutto questo dà lavoro a circa 445 persone, cui si sommano un centinaio di volontari.
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