La vicenda

mercoledì 6 Dicembre, 2023

Vermiglio, sequestrata dal Noe la discarica comunale. Indagati tutti i sindaci dal 2003 a oggi

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Dopo un primo sequestro nel 2021 dalle indagini è emerso che l’intera discarica era stata realizzata in difformità a quanto previsto dalle norme di settore, sia nella fase di realizzazione, che in quella di coltivazione e chiusura

I Carabinieri del N.O.E. di Trento hanno proceduto al sequestro preventivo della discarica comunale di materiali inerti Stavel di Vermiglio, in esecuzione del decreto emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trento su richiesta della locale Procura della Repubblica che coordina l’inchiesta.

Le indagini, avviate alla fine del 2021 a seguito dell’accertamento della mancata adozione delle procedure di verifica/controllo dei rifiuti in ingresso nella discarica da parte del gestore, con il sequestro di una prima porzione della discarica, venivano indirizzate a verificare il rispetto delle procedure tecnico/amministrative attraverso le quali nel 2003 era stata aperta la discarica.

Dagli ulteriori accertamenti condotti dai militari dell’Arma emergeva che l’intera discarica era stata realizzata in difformità a quanto previsto dalle norme di settore, sia nella fase di realizzazione, che in quella di coltivazione e chiusura. Sulla scorta di tali circostanze la Procura della Repubblica di Trento oltre a chiedere al G.I.P. il sequestro del sito, ha iscritto nel Registro degli indagati i quattro Sindaci che dal 2003 ad oggi hanno consentito l’apertura e quindi la gestione abusiva del sito, ed il Responsabile tecnico della discarica. Si tratta dell’attuale consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, già assessore provinciale Carlo Daldoss (sindaco per tre mandati dal 1995 al 2010), Denis Bertolini (dal 2010), Anna Panizza (dal 2014), Michele Bertolini attuale primo cittadino.