La tragedia
venerdì 15 Settembre, 2023
Verona, ambulante picchiato a morte. Massimo Bincoletto per vent’anni ha vissuto a Rovereto
di Redazione
Il 68enne senzatetto era stato aggredito lo scorso 25 agosto in circostanze ancora da chiarire nella zona dello Stadio di Verona. Preso l'omicida

Picchiato mortalmente, fuori dallo stadio. Calci e pugni, 14 giorni di agonia all’ospedale e poi la morte. Massimiliano Bincoletto, 68 anni, ambulante che per oltre vent’anni ha animato le vie di Rovereto, viveva con il suo camper in Piazzale Olimpia a Verona, e già dopo l’aggressione gli investigatori dell’Arma avevano dato un volto al suo aggressore che era fuggito. Si tratta di un georgiano di 29 anni, senza fissa dimora, con precedenti penali. Alla sua identificazione i militari erano giunti mettendo insieme le testimonianze di chi aveva assistito alla lite e i filmati della videosorveglianza di alcuni locali pubblici della zona, che avevano immortalato gli attimi più violenti della colluttazione.
Seguendo la cerchia di conoscenti e amici che erano stati controllati con lui in passato, i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo nel primo pomeriggio di ieri in via Col Visentin di Favaro Veneto (Venezia) dove si nascondeva in un condominio. L’uomo è stato sottoposto in stato di fermo del pubblico ministero con l’accusa di omicidio preterintenzionale ed accompagnato in carcere a Venezia in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Gip lagunare che dovrà decidere sulla convalida.
Nella circostanza al giovane è stato notificato anche un ordine di esecuzione pena emesso lo scorso marzo dalla Procura di Venezia dovendo scontare una condanna di 2 anni per furto aggravato commesso proprio nella città lagunare nel 2021. Agli investigatori sono giunti i complimenti del Procuratore di Verona, Raffaele Tito, per la rapidità e la competenza con cui sono state condotte le indagini che hanno portato alla risoluzione di un caso che ha scosso l’opinione pubblica.