Natale

venerdì 20 Dicembre, 2024

Verso il Natale, doni e regali: la spesa media è di 225 euro

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Acquisti più contenuti a causa dell'inflazione. Massimo Peterlana (Confesercenti): «Boom ai mercatini, ma consumi compressi»

Crisi internazionali, inflazione, aumenti dei costi spingono alla prudenza per questo Natale. A dirlo sono le proiezioni di Confesercenti leggendo i dati del sondaggio di Ipsos. A pochi giorni dal Natale il 53% degli italiani non ha ancora terminato gli acquisti natalizi. I regali saranno, in media, poco meno di nove a testa. Al Natale non si rinuncia, ma si punta all’utilità dei doni.

Doni e regali
Secondo quanto rilevato da Ipsos, nonostante la crescita dell’occupazione, quella che domina negli acquisti è la prudenza. Il budget di spesa per i regali quest’anno è di 225 euro, un paio di euro in più rispetto all’anno scorso. Un budget che aumenta di circa il 20% tra i lavoratori dipendenti che percepiscono la tredicesima. L’inflazione rimasta alta per gran parte dell’anno, però, avrebbe lasciato un velo di incertezza tra le persone che sembrano più frenate negli acquisti, come spiega Massimiliano Peterlana, vicepresidente vicario di Confesercenti del Trentino. «Quello che vediamo noi, come già aveva affermato il presidente Paissan a fine novembre, e i dati che erano stati rilevati dalla Cgia di Mestre dicevano che c’è una capacità di spesa che è stata un po’ limata dal fatto che ci sono stati una serie di aumenti dopo il Covid. Per cui ci sono questi momenti di boom di gente che visita i mercatini, però i consumi sembrano un po’ compressi. Sia nel commercio in sede fissa, sia nel commercio ambulante la spesa in questo momento è un po’ indietro. C’è chi si lamenta un po’ dell’affluenza ai mercatini. Venerdì, sabato e domenica c’è tantissima, mentre durante la settimana c’è pochissima affluenza. Al netto di queste punte e di questi momenti di calma, sicuramente c’è un attimo di sofferenza».