sicurezza

sabato 29 Marzo, 2025

Vigili del fuoco volontari, a Mezzolombardo presentate ieri due nuove autoscale

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A breve la Federazione elaborerà il bando per il prossimo acquisto di 12 mezzi per tutti i Distretti
Sono state presentate in un incontro nella caserma di Mezzolombardo, alla presenza dei vertici della Federazione e della Protezione civile provinciale con il presidente Maurizio Fugatti e il dirigente Stefano Fait, le due ultime autoscale arrivate recentemente in dotazione ai vigili del fuoco volontari del Trentino. L’illustrazione dei mezzi – rispettivamente in uso ai corpi di Malé (Unione distrettuale Val di Sole) e Pozza di Fassa (Unione distrettuale Val di Fassa) – è servita come base per avviare l’approfondimento in vista del bando che la Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino elaborerà per l’acquisto di 12 nuovi mezzi autoscala che nelle previsioni dovrebbero entrare in servizio nei prossimi tre anni nelle Unioni distrettuali del Trentino. Di qui il motivo dell’incontro a cui hanno partecipato anche gli ispettori distrettuali e i comandanti dei corpi che hanno in dotazione i mezzi da sostituire.
“La qualità dei mezzi e delle strumentazioni tecniche è fondamentale per garantire l’operatività e anche la sicurezza dei vigili del fuoco chiamati ad intervenire a servizio della comunità – le parole del presidente Maurizio Fugatti -. Poter contare su attrezzature aggiornate, efficienti, ad alta capacità significa dare maggiore serenità alle nostre popolazioni. Per questo la Provincia autonoma di Trento sostiene il sistema della Protezione civile e dei vigili del fuoco volontari, anche in questo percorso di approfondimento che sarà utile a fornire le dotazioni migliori al presidio dei Corpi dei pompieri presenti in tutto il Trentino”.

L’incontro, al quale erano presenti anche il primo cittadino di Mezzolombardo Michele Dalfovo e il consigliere provinciale Christian Girardi, è stata quindi un’occasione per presentare gli automezzi – entrambi con un braccio di circa 32 metri – e vedere i loro pro e contro, sentendo direttamente le esperienze sul campo. Elementi utili come base di partenza per il gruppo di lavoro che la Federazione individuerà con il compito di studiare il capitolato tecnico del bando, atteso per l’estate.

Parliamo di mezzi molto importanti dal punto di vista tecnico e della capacità operativa a supporto degli interventi dei vigili del fuoco volontari. Un investimento quindi per il sistema della Protezione civile trentina, che procederà attraverso il bando curato dalla Federazione e si avvarrà delle risorse stanziate dalla Provincia autonoma di Trento.