la tragedia

sabato 26 Aprile, 2025

Virginia Giuffre si è tolta la vita: accusò Epstein e il principe Andrea di abusi sessuali

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Era diventata un'attivista per le vittime della tratta sessuale dopo essere emersa come figura centrale nell'ambito del caso Epstein, morto in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo negli Stati Uniti

Virginia Giuffre, che aveva accusato il principe britannico Andrea e l’imprenditore statunitense Jeffrey Epstein di abusi sessuali, si è tolta la vita ieri nella sua fattoria dell’Australia Occidentale.

Lo ha reso noto la sua famiglia in una nota nella quale la definisce «una guerriera feroce nella lotta contro gli abusi sessuali e il traffico di esseri umani. È stata la luce che ha illuminato così tante vittime. Nonostante tutte le avversità che ha dovuto affrontare nella sua vita, ha brillato intensamente. Ci mancherà moltissimo».

Tre settimane fa Giuffre è stata anche coinvolta in un serio incidente stradale tra uno scuolabus e la sua macchina, come ha raccontato lei stessa sui social.

La sua addetta stampa, Dini von Mueffling, ha descritto Giuffre come «profondamente affettuosa, saggia e divertente. Adorava i suoi figli e i suoi numerosi animali. Era sempre più preoccupata per me che per se stessa. Mi mancherà indescrivibilmente. È stato il privilegio di una vita rappresentarla». La sua agente il mese scorso aveva reso noto che la donna era stata ricoverata in ospedale dopo un grave incidente. Giuffre era diventata un’attivista per le vittime della tratta sessuale dopo essere emersa come figura centrale nell’ambito del caso Epstein, morto in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo negli Stati Uniti.