Volley, l’Itas debutta col botto in Champions League: contro Lubiana finisce 3-1

Trento segna con una vittoria il suo esordio in Champions League. Contro i campioni di Slovenia di Lubiana finisce 3-1 in una partita con un finale da brividi. Sul campo tricolore i due allenatori devono fare i conti con una defezione per parte: Soli rinuncia a Gabriele Nelli, dolorante a un ginocchio. L’opposto si accomoda in tribuna. In panchina al suo posto siede il giovane Alessandro Bristot. Defezione più importante in casa Ach Volley: mister Radovan Gačič deve fare a meno del regista titolare Mejal. Al suo posto il giovanissimo Nejc Najdič (classe 2006). Confermato il resto del sestetto: Gjorgiev opposto, Pokersnic e Šen schiacciatori, Videčnik e Koncilja centrali, Kovačič libero. Mister Soli mette in campo un sestetto diverso per far rifiatare qualche titolare in vista del tour de force tra Champions e Superlega: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini (all’esordio in Champions) e Michieletto laterali, Podrascanin e D’Heer al centro, Laurenzano libero, ma con Pace inserito a dargli il cambio in fase di difesa.

Resta in panchina lo sloveno Kozamernik, ex di turno, prelevato dalla società slovena proprio da Trentino Volley nel 2017, per quella che sarebbe stata la sua prima esperienza in Italia, e a Trento. I padroni di casa tentano subito di fare il vuoto e con Sbertoli al servizio si porta sul 6-1 costringendo subito Gačič al time out. Ed evidentemente trova le parole giuste: Gjorgiev sui 9 metri riporta in equilibrio il punteggio. Trento però ha una marcia in più in attacco e a muro, torna a +5 e costringe mister Gačič al secondo time-out degli sloveni. Al rientro trovano però un triplo ace di Michieletto (19-11) che mette il sigillo sul set. Lubiana non reagisce e il parziale si chiude 25-15 per la Trentino Itas. Lubiana inizia decisamente meglio il secondo set e si porta subito in vantaggio (0-2 poi 9-11). Trento resta sorniona in scia senza strafare. Troppo: permette agli sloveni di allungare e quando Šen va sui nove metri e prova ad accelerare il ritmo ci riesce: ace dello schiacciatore sloveno e poi errore in primo tempo di Podrascanin che spara out.

E’ l’allungo di Lubiana: 13-17, primo time-out di serata di mister Soli. Una scintilla di Trento si vede sul 19-22 quando D’Heer stampa Gjorgiev. C’è spazio anche per il punto di Oreste Cavuto (20-23) entrato per Sbertoli, ma Lubiana è lanciata verso la vittoria del parziale che chiude Koncilja in primo tempo: 20-25. Nel terzo set si lotta su ogni pallone. Sul 5-4 gran difesa di Pace sprecata da un fallo di D’Heer che prende male la seconda. Trento riesce comunque a fare il break (8-6) e poi prova ad allungare con Michieletto che segna l’ace del 12-9 e costringe Gačič a chiamare il time-out. Trento difende tutto e spinge al servizio e allunga ulteriormente con un Rychlicki scatenato e Magalini che dopo un set spento torna a brillare; suo il 16-10. Chiude proprio il giovane Magalini: 25-18. In avvio di quarto set è nuovamente una lotta punto su punto (3-3, poi 8-8). Pokersnik va al servizio e fa il break spingendo e mettendo in difficoltà la ricezione gialloblu, poi segna direttamente l’ace del 9-11 che costringe Soli a chiamare il primo time-out. Rychlicki continua a viaggiare su percentuali estremamente positive in attacco e anche al servizio contribuisce a mettere scompiglio nella metà campo ospite: quando va sui nove metri ribalta la situazione (13-11 e Trento che torna davanti). Koncilja riapre i giochi con l’ace del 16-17, poi Pokersnik vince il contrasto a rete con Rychlicki e si torna in parità (18-18). Ancora decisivo l’opposto di Trento: muro del 20-19 e ace del 21-19.

Poi di nuovo a segno dai nove metri dopo il time-out: 22-19. Brividi nel finale: tre errori di fila di Trento permettono a Lubiana di tornare sotto. Chiude un muro di Podrascanin alla seconda opportunità: 26-24 e Trento che vince i tre punti in palio.