SuperLega Volley

domenica 22 Dicembre, 2024

Volley, l’Itas maschile a Taranto batte i padroni di casa 3-1

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Vittoria sudata ma preziosissima: pugliesi osso durissimo da sconfiggere. Tre i punti per la classifica da mettere sotto l’albero

Vittoria sudata, ma preziosissima per l’Itas Trentino che ha espugnato il Pala Mazzola di Taranto battendo per 3-1 (32-30, 19-25, 25-20, 25-15) i padroni di casa della Gioialla Prisma. Un match tutt’altro che agevole, a differenza di quanto potesse dire la classifica, con i pugliesi che si sono dimostrati un osso durissimo da sconfiggere. I trentini allenati da Fabio Soli si presentano con lo stesso sestetto visto in settimana contro Benfica e schierano Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Bartha in posto 3, Laurenzano libero. Dall’altra parte, coach Dante Boninfante si affida a Zimmermann in regia, Gironi opposto, Lanza e Hofer schiacciatori, D’Heer e Alonso al centro, Rizzo libero. S’intuisce immediatamente che sarà una partita tirata con il punteggio del primo set che avanza a suon di cambio-palla: ci pensa Bartha, con il muro su Lanza, a scavare il primo vero break, rafforzato dall’ace di Michieletto (14-17). Ancora un muro, stavolta di Sbertoli, mantiene il vantaggio di tre lunghezze (17-20), mentre i tarantini si rifanno sotto nel finale grazie al primo tempo di D’Heer (23-24) e pareggiano con il mani out di Gironi (25-25). Si va ad oltranza, con il pallonetto dell’ex Lanza (30-29) a far sognare Taranto, ma i due aces consecutivi di Michieletto tarpano le ali alla formazione ionica chiudendo definitivamente il parziale (30-32). Anzichè accusare il colpo, i padroni di casa premono sull’acceleratore per riprendersi la parità: l’errore di Zimmermann sembra lanciare i trentini (5-8), i quali non hanno fatto i conti con un super momento di Gironi che ribalta la situazione (12-10). I ragazzi di Boninfante viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e si portano sul 20-15 grazie al punto dai nove metri del proprio opposto, mentre un altro ace, quello di Zimmermann, porta il set sul 25-19. Nel terzo partono forte nuovamente i tarantini, con i due muri di Alonso su Rychlicki che firmano il 5-1, ma a metà parziale devono fare i conti con l’infortunio che li priva di Gironi. Da qui in avanti, il vento cambia e porta delle folate gialloblù impossibili da respingere per Taranto: il primo tempo di Flavio ricuce lo svantaggio (12-11), mentre il mani out di Rychlicki rilancia i trentini (14-15). Nel finale torna in auge Michieletto che piazza una pipe dai tre metri e fissa il mani out del 20-25. L’inerzia del match è ormai nelle mani di Trento, che nel quarto set chiude i conti: Flavio mura Zimmermann nel suo tentativo di schiacciare di seconda (10-12), mentre Michieletto sale ulteriormente di colpi firmando il momentaneo massimo vantaggio (11-17). Si vede anche Rychlicki che sfonda il muro a due della Gioiella Prisma Taranto (13-21), con il primo tempo di Flavio a fissare il 15-25 definitivo.