Elezioni comunali 2025

domenica 12 Gennaio, 2025

Zanoni pronto a fare il sindaco di Riva con un centrosinistra autonomista ambientalista

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Firmato l’accordo con nove liste, da La Sinistra a Campobase, passando per Europa Verde e gli autonomisti oltre a Dem e civici. «La nostra idea di città è ben lontana da ciò che abbiamo vissuto in questi ultimi 4 anni»

Alessio Zanoni ha siglato da candidato sindaco alle comunali di maggio 2025 il patto «Obiettivo 2030» stipulato con quella che è, da sabato mattina, 12 gennaio 2025, a tutti gli effetti, la coalizione di centrosinistra autonomista ambientalista che comprende il Partito Democratico di cui Zanoni è esponente, La sinistra rappresentata da Mirko Carotta, Campobase con Massimo Accorsi, la lista civica di Loredana Mascaro, Per Riva Domani di Barbara Angelini, Casa Autonomia.Eu la cui referente è Alice Vettore Carraro, Autonomisti per Riva con Mario Caproni, Azione con Delfia di Sevo e Europa Verde – I Verdi con Marco Piantoni. Un gruppo eterogeneo che ha sottoscritto in piazza costituzione il primo abbozzo di accordo basato su regole programmatiche di convivenza con lo scopo di tracciare un linea guida su cui elaborare un programma definitivo. Programma che il candidato sindaco del centrosinistra autonomista ambientalista vorrà redigere insieme ai cittadini attraverso incontri pubblici sul territorio. A suggellare l’importanza del momento e la coesione tra le singole realtà sono giunti in piazza Costituzione Chiara Maule segretario di Campobase, Alessandro Dal Ri segretario Dem, Sara Ferrari deputata Pd, i consiglieri provinciali del Pd Lucia Maestri, Alessio Manica e Michela Calzà. La coalizione ha così messo le basi di una campagna elettorale che sanno essere difficile ma che «vogliamo percorrere con l’obiettivo di convincere la città che il nostro pensiero e la nostra idea di città – spiega Zanoni – siano ben lontani da ciò che abbiamo vissuto in questi ultimi 4 anni. Anni che ci hanno visto fare un’opposizione dura nonostante il clima che poi l’indagine Romeo ha messo in luce».

Zanoni anticipa i temi programmatici che partono dal sociale mettendo al centro cittadine e cittadini e, quindi, il territorio da preservare, tutelare e valorizzare, ma soprattutto «fare di Riva una città che guarda al mondo e che proprio per questo deve essere anima di Pace». Così che tra i primi obiettivi lancia l’idea di una mostra permanente sulla Pace all’interno dei Forti del Brione. «Inoltre vorremmo creare una consulta del sociale e istituire le assemblee di quartiere – spiega Zanoni – per far capire che ogni angolo della città è città e che da parte dell’amministrazione non vi deve essere un’attenzione differenziata».

I referenti delle liste hanno quindi motivato il proprio sostegno alla candidatura di Zanoni. «Le recenti vicende giudiziarie hanno dimostrato che cosa stava succedendo in città e io dico – ha affermato Mirko Carotta – che c’è stata una restrizione della libertà di parola e per certi tratti la democrazia è stata sospesa». «grazie a Zanoni per averci messo la faccia e noi di Europa Verde – spiega Piantoni – non siamo solo ambientalisti, ma abbiamo a cuore i temi sociali e gli aspetti economici perché tutto questo è interconnesso e deve svilupparsi in armonia tra i settori. La conservazione del patrimonio ambientale è la base». «Zanoni – sottolinea l’ex assessore ed oggi esponente di Cmapobase Accorsi è una persona per bene con esperienza amministrativa a partire dalla giunta Molinari e poi con Mosaner uno e due e Riva ha necessità di un rilancio immediato e servono quindi persone che conoscano la macchina amministrativa». «Dobbiamo spingere i cittadini non solo a votare – precisa Mascaro – ma a diventare cittadini attivi». Angelini ha ricordato l’importanza dell’associazionismo e del mondo dei giovani: «Riva ha un tessuto associativo intergenerazionale attivo e frizzante e deve essere coinvolto e considerato». «Non è secondario il fatto che Zanoni sia un sindaco con una famiglia con figli – ha ribadito Vettore Carraro – perché questo lo mette in una posizione di ascolto delle necessità delle famiglie». «Riva – sintetizza Caproni – deve diventare una città per tutti». Quindi Tiziano Chizzola (Pd): «Metteremo in campo gli strumenti per cambiare le modalità di governo di questa città».