IL SONDAGGIO
mercoledì 13 Novembre, 2024
di Redazione
È iniziata la fase di monitoraggio nella Circoscrizione di Gardolo. Fino a sabato 30 novembre, residenti e frequentatori del quartiere potranno compilare online il questionario che permetterà di valutare gli interventi di urbanismo tattico realizzati durante la scorsa primavera dall’architetto urbanista Matteo Dondè e dal Comune insieme a cittadini e studenti che hanno preso parte al percorso partecipato Strade da vivere.
Il progetto, promosso dall’Amministrazione per migliorare sicurezza, vivibilità, sostenibilità ambientale e socialità con interventi di rigenerazione urbana che mettono al centro i cittadini, ha infatti coinvolto direttamente coloro che vivono o frequentano il quartiere. I cittadini possono quindi testare concretamente le modifiche apportate alla viabilità per comprenderne gli effetti sulla vivibilità ed esprimere le loro opinioni al riguardo.
Una volta raccolte tutte le testimonianze, l’Amministrazione analizzerà quanto emerso e comunicherà l’esito della sperimentazione in un incontro pubblico aperto alla cittadinanza.
Il questionario è disponibile all’interno del sito del Comune di Trento, nella pagina dedicata al progetto Strade da vivere nell’area dedicata ad ambiente e mobilità.
Strade da vivere. Trento in movimento nasce come risposta al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che tra i suoi obiettivi vede il miglioramento della mobilità e della qualità della vita. Tra gli strumenti di cui possono dotarsi le Amministrazioni, oltre al potenziamento della sharing mobility e del trasporto pubblico, delle ciclabili e della rete di ricariche elettriche, vi sono appunto l’attivazione di Zone 30 e Zone scolastiche, ma anche di percorsi pedonali, Piedibus e Bicibus.
Per maggiori informazioni sul progetto, realizzato dall’ufficio Mobilità sostenibile e dall’ufficio Politiche giovanili, è possibile consultare la pagina dedicata nel sito del Comune di Trento, disponibile nell’area tematica “Ambiente e territorio – mobilità e traffico urbano – Strade da vivere”.