L'identikit
di Leonardo Omezzolli
L’omicida era noto per le escandescenze e l’aggressività. Viveva a «il Portico», spesso ubriaco al parco, la compagna e i tre figli in un alloggio protetto. Nessuno ne ha mai chiesto una valutazione psichiatrica. Il tentativo al Progettone
L'intervista
di Donatello Baldo
Il sindaco di Trento critica chi fa campagna elettorale sulla tragedia di Rovereto e chiede azioni concrete: «Credo che come sistema si poterebbe fare di più. C'è bisogno di soluzioni reali»