La giostra
martedì 14 Febbraio, 2023
di Maddalena Rosatti
Era il 16 febbraio del 2005 quando il programma radiofonico Caterpillar di Rai Radio Due ebbe l’idea di proporre un momento di «silenzio energetico» chiedendo agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come segno di attenzione verso l’ambiente. Quello stesso giorno infatti entrò in vigore il «Protocollo di Kyoto», un accordo sostenuto da più di 120 paesi per ridurre i gas serra responsabili del riscaldamento del pianeta.
Il programma chiamò questa campagna di sensibilizzazione M’illumino di meno e ha continuato a riproporla ogni anno finché, l’anno scorso, è stata riconosciuta dal Parlamento Italiano e il 16 febbraio è diventata ufficialmente la «Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili», con lo scopo di promuovere la cultura del risparmio energetico e delle risorse attraverso la riduzione degli sprechi e la diffusione di stili di vita sostenibili.
Tutti gli anni, nei giorni precedenti alla giornata, Caterpillar promuove e racconta azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle energie rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente. L’adesione a questa giornata è aumentata sempre di più. Ci sono infatti sempre più persone, aziende, città, Comuni, associazioni, scuole che propongono attività diverse per sensibilizzare a questi temi o che raccontano le loro scelte per produrre energia sostenibile in molti modi diversi: chi pedalando verso il lavoro, chi installando pannelli fotovoltaici, chi coltivando l’orto. «Quest’anno l’idea di “M’illumino di meno” è quella di raccontare quello che voi ascoltatori e ascoltatrici state facendo in questi anni, le vostre scelte si sostenibilità», ha spiegato la conduttrice del programma: «Raccontateci anche cosa farete il 16 febbraio e tutte le iniziative che avete pensato».
Per esempio un’insegnante di una scuola media di Trieste aderisce a M’illumino di meno con i suoi studenti attraverso una sorta di «gara» della durata di un mese: i ragazzi sono invitati a sfidarsi mettendo in pratica le azioni proposte dal «Decalogo», un insieme di dieci suggerimenti proposti da Caterpillar che possono essere messi in pratica da tutti nella vita quotidiana e sono: spegni e fai spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo Comune; prepara una cena antispreco in famiglia magari con ricette svuota-frigo o con la pasta cotta a fuoco spento; rinuncia all’auto camminando, pedalando, usando i mezzi pubblici o condividendo un mezzo; organizza un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’energia e del cambiamento climatico; pianta alberi, piantine, fiori; metti in circolo gli oggetti che non usi più, per esempio con uno swap party; condividi per risparmiare (il viaggio in auto, il wi-fi, ecc.); organizza un evento che non consuma energia (un concerto in acustico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica); fai un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori (sbrina il frigorifero, installa una casetta per i pipistrelli, ecc.); indossa un maglione pesante e abbassa il riscaldamento!
L’insegnante di questa scuola ha attribuito ad ogni azione un punteggio diverso; per esempio spegnere le luci vale due punti, fare una cena con gli avanzi del frigorifero vale cinque punti, se qualcuno si offre di fare una ricerca e una presentazione sui temi del risparmio energetico potrebbe guadagnare dieci punti, ecc. Queste azioni vanno certificate con una fotografia da postare sulla classroom. Alla fine ci sarà un bel premio per il vincitore che forse verrà pure intervistato dai conduttori del programma.
Ascoltando il programma alla radio si sente di azioni di tutti i tipi, alcune più grandi, altre alla portata veramente di tutti, anche alla vostra!