l'opinione

mercoledì 19 Aprile, 2023

Il veterinario del Casteller assicura: «Cuccioli autonomi, sanno alimentarsi»

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L'esperto Roberto Guadagnini: «Hanno 15 mesi e pesano fra 30 e 50 chili. Sanno vivere in modo indipendente»

I cuccioli di JJ4, che hanno 15 mesi, sono già in grado di procurarsi cibo e sopravvivere autonomamente. A dirlo è Roberto Guadagnini, veterinario di fama nazionale diventato anche, dal 2016, veterinario degli orsi nel recinto del Casteller a Trento.
Dottore, i cuccioli di JJ4 hanno 15 mesi. Generalmente, i cuccioli di orso quanto tempo trascorrono con la madre prima di staccarsi ed essere indipendenti?
«Tutti i cuccioli di orso nascono indicativamente verso la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Per tutto il primo anno rimangono con la mamma, e vanno in ibernazione insieme a lei; poi, si staccano durante il secondo anno, proprio intorno ai quindici mesi. In seguito, circa tra maggio e luglio, inizia il periodo degli accoppiamenti: in questo momento, quindi, la mamma lascia andare i cuccioli avuti due anni prima perché si accoppierà. Il distacco con i cuccioli è fisiologico in questo periodo».
A quindici mesi, quindi, gli orsi sono in grado di sopravvivere autonomamente?
«Sì. Le possibilità di non sopravvivere sono legate soltanto alla vita rischiosa che conducono. Si stima una possibilità del circa 50% di sopravvivenza, e questo non perché i cuccioli siano troppo piccoli, ma perché, per gli orsi, vivere dalle nostre parti è impegnativo. Intanto, per i primi tempi dal distacco dalla mamma, gli orsi devono imparare molto, si tratta di un periodo di grandi peregrinazioni ed esperienze. E poi è una vita difficile, perché si tratta di un animale che vive in solitaria, perciò i rischi sono tantissimi: c’è il pericolo che cadano dalle montagne arrampicandosi, che vengano investiti dalle auto attraversando la strada, che si scontrino con altri soggetti, o che abbiano qualche brutta esperienza con gli esseri umani».
Riguardo all’alimentazione, invece? A questa età gli orsi sono già in grado di procurarsi cibo in modo indipendente?
«Assolutamente, perché hanno seguito la mamma nel corso di tutto il primo anno, e da lei hanno imparato cosa mangiare, e dove devono andare per alimentarsi. A quindici mesi, quindi, hanno già ottenuto un grande bagaglio di conoscenza di ciò di cui possono nutrirsi. Ed è una varietà enorme, soprattutto se facciamo il confronto con altri carnivori. Un lupo o una lince, ad esempio, mangia soprattutto carne; l’orso, invece, pur essendo onnivoro e appartenendo all’ordine dei carnivori, si nutre soprattutto di vegetali, e solo raramente si alimenta di carne. Quando lo fa, spesso si tratta di carne di animali che non sono sopravvissuti all’inverno e sono rimasti sotto la coltre di neve, congelati come in un frigorifero. L’orso, poi, si nutre di proteine animali come le formiche, ma altrimenti è un gran vegetariano, mangiando dall’erba fresca alla frutta. Gli orsi si nutrono di una grande varietà di specie vegetali, e sono in grado di adattarsi a luoghi molto diversi».
I cuccioli di JJ4 hanno già superato la fase dello svezzamento?
«Sì, questa fase si è già verificata l’anno scorso. Gli orsi bevono il latte materno quando sono all’interno della tana; poi, quando escono, iniziano a spiluccare altro cibo, anche se il latte materno resta comunque parte della loro dieta. I cuccioli arrivano poi a metà della loro prima estate mangiando tutto quello che trovano».
Quanto pesano generalmente i cuccioli di orso, a questa età?
«Il peso è molto variabile, a questa età il peso va dai 30 ai 50 chili. La variabilità dipende dal sesso e anche dalla disponibilità di risorse alimentari. Se una femmina ha tre cuccioli, infatti, tra loro ci sarà una competizione, quindi ci sarà chi mangia più e chi mangia meno. Se una femmina ha un solo cucciolo, invece, tendenzialmente questo diventerà più grande».