L'indagine
lunedì 26 Febbraio, 2024
di Redazione
Quanto frequenti i parchi e giardini della città? Il 33 per cento risponde “quasi ogni giorno”, il 36,1 per cento “più di una volta alla settimana”, percentuali che sommate insieme sfiorano il 70 per cento di cittadini assidui frequentatori delle aree verdi della città. Passeggiare (circa un cittadino su tre) e far giocare i bambini (circa uno su cinque), ma anche riposare o fare pausa pranzo sono i motivi principali che portano i cittadini a uscire di casa per andare nei parchi pubblici, che sono vissuti con grande serenità dato che oltre l’80 per cento li percepisce come luoghi sicuri. Alla domanda su come migliorare le aree verdi, le risposte sono plurime: chi chiede più panchine, chi più giochi, chi tavoli con scacchiere, chi campi da tennis, pallavolo, calcio, chi più eventi e attività (per esempio yoga), chi propone di formare “un gruppo di interesse per piantare alberi”.
Queste sono solo alcune delle preziose informazioni raccolte dai quasi 400 cittadini che hanno risposto al “Questionario parchi e giardini di Trento 2023” realizzato dall’ufficio Parchi e giardini del Comune per conoscere valutazioni, proposte, preferenze sul verde in città. L’iniziativa si è svolta tra la primavera e l’autunno dello scorso anno, nell’ambito delle attività preparatorie alla redazione del Piano di gestione del verde urbano. All’indagine hanno contribuito alcuni tirocinanti dell’Università di Trento.
I questionari sono stati sottoposti in presenza, nelle aree verdi, ma molto successo ha avuto la promozione sui canali social, segno che questi strumenti sono diventati un consueto luogo di comunicazione con l’Amministrazione. Le risposte provengono prevalentemente da residenti, che per quasi il 30% frequentano quasi ogni giorno un’area verde (il 90% più volte al mese), dichiarando in grande prevalenza di percepire le aree verdi come sicure (82%).
Il questionario chiedeva di indirizzare le proposte sia in generale sul verde in città, sia su di un’area verde “del cuore”: sono state raccolte osservazioni relative a 57 aree verdi, in prevalenza Albere, Melta, Gocciadoro, Solženicyn e piazza Venezia.
I due parchi più frequentati sono quello delle Albere (51,9 per cento delle risposte) e quello di Melta (23,4 per cento), anche se è quest’ultimo ad essere considerato il più accogliente e a essere votato come il più sicuro (96 per cento dei rispondenti). Il parco delle Albere può invece vantare un 100 per cento di risposte positive sull’accessibilità. Per quanto riguarda i giardini, al primo posto tra i più frequentati si trova il giardino Solzenicyn (ex Santa Chiara), seguito dai giardini di piazza Venezia e Fratelli Bernardi.
Gli utenti amano utilizzare i giardini e parchi pubblici per rilassarsi passeggiando e riposando, per giocare e fare attività fisica, per portare i bambini a giocare ma anche per incontrare amici e parenti, per condurre i cani a spasso ma anche per pranzare nelle pause di lavoro. Emerge dagli utenti una relativa conoscenza delle tante iniziative – eventi, patti di collaborazione, ecc – che vengono ospitate nelle aree verdi (il 30% dichiara di esserne a conoscenza) e l’interesse ad una maggiore informazione in tal senso.
Le domande del questionario sono state centrate sulle caratteristiche ambientali e sulle attrezzature presenti nelle aree verdi cittadine più frequentate:
– per quanto riguarda la naturalità delle aree, viene apprezzata su tutto la presenza di alberi, piante e fiori (36%), e, nell’ordine: la tranquillità (20%), la bellezza (19%), la frescura e qualità dell’aria (16%) e la biodiversità (come ricchezza di specie vegetali diverse). Tra le proposte di miglioramento prevale l’invito a curare l’estetica dei giardini (quasi il 40%), ma anche ad aumentarne la frescura e qualità dell’aria (21%). Inoltre si chiede di intensificare la quantità di verde, le varietà vegetali e la tranquillità.
– per quanto riguarda le attrezzature presenti, si apprezza maggiormente la presenza di panchine (29%), di giochi e fontane. Anche le proposte di miglioramento riguardano (in ordine di prevalenza) i luoghi dove sostare e incontrarsi (numero e collocazione delle sedute), il bisogno di più fontane, servizi, giochi e maggiore illuminazione. Viene anche richiesto di aumentare le attività ricreative, culturali o di socialità e di aumentare la sicurezza.
Quando poi è stato chiesto di avanzare suggerimenti per migliorare le aree verdi in generale, ha prevalso la proposta di aggiungere giochi e attrezzature non solo per i bambini, con una specifica richiesta di tavoli per gli scacchi (8%), di piantare più alberi, aumentare le iniziative di animazione, le panchine, l’illuminazione, i servizi.
Alla domanda di quali alberi o fiori si vorrebbero nei giardini, le risposte sono state davvero tante, a rivelare un amore per il verde molto profondo: tulipani, margherite, orchidee, rose, girasoli, tulipani, glicini. E tra gli alberi richiesti figurano salici, gingko biloba, magnolie e, più in generale, alberi grandi e ombreggianti.
Le risposte dei cittadini, che l’Amministrazione ringrazia per l’attento contributo, saranno vagliate e implementate dei tecnici comunali fin da subito nelle attività di manutenzione, gestione e pianificazione del verde urbano.