Volley

domenica 3 Novembre, 2024

Per l’Itas Femminile una vittoria sofferta contro l’Abruzzo

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Le ragazze di coach Mazzanti hanno sconfitto le avversarie per tre set a uno, ma con molta difficoltà

Vittoria sofferta, più del dovuto, quella ottenuta dall’Itas Trentino contro il fanalino di coda Tenaglia Abruzzo Volley. Un 3-1 (24-26, 25-21, 25-21, 25-23) che non testimonia quanto le ragazze di Altino siano state vicine dalla conquista del proprio primo punto in campionato, fatto che Trento ha scongiurato con un finale di quarto set da brividi.

Coach Mazzanti parte con il suo sestetto tipo: Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro, Fiori libero. Per Tenaglia Abruzzo Volley, invece, c’è da fare i conti con l’assenza di Petrovic, così coach Emiliano Giandomenico si affida a Foresi in cabina di regia, Vighetto opposto, Bovolo e Ndoye schiacciatrici, Grazia e Martinelli centrali, Pisano libero. È un avvio apparentemente in discesa quello che accompagna le trentine nel primo set, salvo complicarsi con il passare dei punti: il muro di Molinaro sul primo tempo di Grazia indirizza subito l’inerzia del parziale (5-3), così come il doppio punto messo a segno da Weske, uno in diagonale ed uno in parallela (9-6). Si vede anche Giuliani in diagonale (13-9), ma il turno al servizio di Ndoye arriva presto a cambiare i piani all’Itas Trentino. Il muro di Foresi su Kosareva e l’attacco di Martinelli riportano sotto le abruzzesi (16-15), che grazie a Bovolo e Vighetto passano addirittura in vantaggio (17-19). Il finale si gioca punto a punto, con l’errore di Weske ed il mani out di Bovolo che consegnano il primo set alla squadra ospite (24-26).

Il secondo si apre all’insegna dell’equilibrio, con le ragazze di Altino che provano a cavalcare l’onda dell’entusiasmo: Tega firma il doppio vantaggio (4-6), ma Prandi non ci sta e mura Vighetto per la parità (6-6). Anche Weske s’impone a muro su Ndoye per il 14-10, ma ancora Bovolo cerca di rintuzzare lo svantaggio (18-17). Stavolta, però, le gialloblù riescono a mantenere un vantaggio tale da portarle al set point sul 24-21: l’errore di Ndoye in attacco porta il conteggio dei parziali in parità.

Si riparte con un’Itas Trentino rivitalizzata, che preme subito sull’acceleratore nel terzo set: gli errori avversari ed una forte presenza a sotto rete di Pizzolato e Molinaro portano in vantaggio le trentine (5-1), che poi provano ad amministrare. Sale di colpi anche Kosareva, che timbra due diagonali vincenti (13-7), poi è il turno di Weske portare il punteggio sul 17-10. Sembra andare tutto per il verso giusto, ma alle ragazze di Mazzanti sembra piaccia complicarsi un po’ la vita e permettono a Ndoye, Bovolo e Tega di riportare sotto le abruzzesi (21-20). L’ingresso di Bassi è decisivo per il muro del 24-20, mentre il primo tempo di Pizzolato vale il 25-21 finale.

Il quarto è un set dall’andamento incredibile: prima l’Itas Trentino si porta in vantaggio con la parallela di Weske (5-3), poi tocca ad Altino alzare la voce e portare il punteggio a proprio favore con Foresi che di seconda sorprende la difesa trentina (11-15). Con l’invasione di Bassi (12-18), il set sembra avviarsi al tie break, ma la rimonta trentina si concretizza con Kosareva e Molinaro che sfruttano le indecisioni avversarie, mentre ancora una volta Bassi in diagonale è fondamentale per portare Trento ad un solo punto da Altino (20-21). La parte finale del set vede Kosareva imporsi dai nove metri con l’ace del 24-23, mentre l’errore di Vighetto manda ai titoli di coda il match (25-23). Nonostante il parziale, la migliore in campo è risultata essere Adji Astou Ndoye.