Dalla musica alle sperimentazioni teatrali con Flavia Mastrella e Antonio Rezza: un weekend di eventi

Sono tanti gli spettacoli ed i concerti che ritmano il weekend ormai alle porte. Partiamo dal capoluogo che, questa sera, al Teatro SanbàPolis dalle 20:30, vede in scena «Fratto_X». Una pièce di Flavia Mastrella e Antonio Rezza che combina tre elementi: scrittura, spazio e corpo. Una scrittura sincopata e aforistica che vive di parallelismi e di parole; parole che giocano con l’idiozia dei cliché della comunicazione corrente; parole che escono distorte dalla voce, che esce dal corpo deformato di Rezza nello spazio di Mastrella.

Può essere la follia così folle da generare un’equazione quasi perfetta? «Fratto_X» sembra dire proprio questo ovvero che la genialità scaturisce dalla più totale assenza di regole, quelle che ci diamo per vivere la realtà. Rezza è un attore che fa della fisicità il perno di una comicità insensata e violenta.
Spazio poi ad un doppio appuntamento con la Stagione di Caccia del Portland. Qui scienza e teatro si incontrano dando vita a due augmented lecture. Si parte questa sera, dalle 21, con «La fine e poi? Storie di passati che diventano futuri» di e con Massimo Bernardi (paleontologo del MUSE) e Stefano Pietro Detassis.
Protagonista di questa prima augmented lecture è la paleontologia. I fossili raccontano storie di vita e di fine, di scomparse, di cadute e di catastrofi e al contempo di esplosioni di diversità, di palingenesi, di rinascita. I fossili possono dunque essere saggi narratori cui rivolgersi nel bel mezzo di una grande crisi trasformativa, l’Antropocene, la “nostra” epoca? Mettendo in connessione passato e presente, dati ed emozioni largo dunque ad un viaggio nella big history, nel tempo profondo narrato dalle rocce.

Si prosegue poi sabato, sempre alle 21, con «What is life? Cos’è la vita?» che vede in scena il professore associato del Dipartimento di Fisica di UniTrento Gianluca Lattanzi e l’attrice Maura Pettorruso. Uno spettacolo che affonda le sue radici nel ciclo di lezioni tenute dal famoso fisico Erwin Schrödinger che si interrogò sui processi che consentono alla vita di proliferare sul nostro pianeta. Le leggi della meccanica statistica e della meccanica quantistica gli fornirono l’identikit di una molecola che doveva essere abbastanza grande per contenere tutte le informazioni, ma abbastanza piccola per essere contenuta in una cellula: 9 anni dopo, fu scoperto il DNA, dando il via a una rivoluzione nel campo delle scienze della vita.

Uno spettacolo teatrale nuovo, divertente, raffinato e ricco di battute spiazzanti ed esilaranti è in calendario invece sabato al Teatro di Villazzano, dalle 20:45. Ad esibirsi ci sono i «Toni marci» in «Toni marci ma freschi». Dal palco Gabriele Zanon e Franco Toniolatti si esibiscono contemporaneamente come comici e come spalla l’uno dell’altro.

Un dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini è invece quello proposto domenica da Marco Baliani al Teatro comunale di Pergine Valsugana. Si tratta di «Corpo Eretico» in scena dalle 21. Al centro della digressione le mutazioni sociali avvenute, il corpo “diverso” del grande artista ed il suo agire, scandalosamente in contrasto col mondo intorno.

Spazio anche alla musica. Ad Arco si chiude con un tris di appuntamenti l’edizione 2023 della «Pasqua musicale arcense». A dare il la ai concerti, venerdì, dalle 20:45 all’auditorium di Palazzo dei Panni sarà il concerto «Musica per voci soliste, pianoforte e quartetto di fisarmoniche». Sabato alle 20:30 il Centro Internazionale di Via Pacis ospita invece il gruppo W.A.Y. in «Worship For Peace», un concerto di indie e pop-rock christian music. Gli eventi di questa 51esima edizione si chiudono al Salone delle Feste del Casinò Municipale. Domenica, alle 17:30, c’è il «Concerto di primavera» dell’Orchestra di fisarmoniche Città di Arco diretta da Stefano Pezzato. L’ingresso a tutti i concerti è gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La musica è protagonista anche a Rovereto. Sabato, alle 17, il Giardino delle Sculture Mart è teatro dell’appuntamento di chiusura della rassegna 2022/2023 di Musica in Biblioteca. Ad esibirsi in «Tutti insieme appassionatamente» ci sono i cori di voci bianche delle scuole musicali Riccardo Zandonai, Jan Novák, CDM Centro Didattico Musicateatrodanza e Quattro Vicariati Operaprima.

Infine, musica e spettacolo fanno da leitmotiv al finesettimana del Teatro Sociale di Trento. Sul palco del teatro cittadino, sabato alle 20:30 e domenica alle 16, approda l’operetta «Il paese dei campanelli» di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo. Un variopinto e immaginario villaggio fiabesco, i colorati costumi dei protagonisti e una elegante e garbata drammaturgia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario diretto dal maestro concertatore e direttore Alberto Orlandi.