Scuola
sabato 6 Luglio, 2024
di Giacomo Polli
L’anno scolastico appena concluso è stato caratterizzato da importanti novità per gli studenti del Centro di Formazione Professionale alberghiera di Varone, che grazie ad un progetto realizzato nel corso dell’estate 2023 hanno potuto apprendere ed esprimere le proprie capacità attraverso l’utilizzo del nuovo bar didattico della scuola, andato a sostituire quello già esistente, con l’obiettivo di offrire un’esperienza completamente immersiva all’interno delle dinamiche lavorative. Un progetto che – come spiegato dalla dirigente scolastica Elisabetta Filippi – «nasce da un’esigenza; venivamo da un’esperienza di bar didattico ormai obsoleta in tutte le sue forme, dagli arredi alle funzionalità. Nella versione precedente potevano accedere al bancone poco meno di dieci ragazzi e questo era molto limitante. Dovevamo quindi ampliare le dimensioni e renderlo più funzionale dal punto di vista delle attrezzature. Ad oggi, rispetto a quello che si faceva quarant’anni fa, le cose sono cambiate, quindi era necessario fare dei passi in avanti. Mentre studiavamo il progetto con gli architetti, il professore Giorgio Cingolani ha proposto di cambiarne anche la posizione e dopo lo studio di fattibilità è stato definitivamente approvato: ora è posto centralmente rispetto all’entrata, è molto bello e scenografico. Oltre alla bellezza del bar, siamo riusciti a portare a termine anche l’obiettivo più importante, nonché il miglioramento dell’offerta didattica. Siamo molto felici di quanto fatto. Gli studenti hanno risposto bene, addirittura ci sono stati ragazzi che hanno recentemente terminato il loro percorso nei laboratori che sono rimasti quasi dispiaciuti per non averlo potuto utilizzare. Prima era più complicato svolgere determinate attività, ora abbiamo un potenziale importante. Oltre ad essere funzionale per le lezioni, è utile anche nel momento in cui andiamo ad ospitare determinati eventi, dove diventa il cuore pulsante dell’accoglienza degli ospiti, che restano affascinati da questa realizzazione». «Gli studenti sono andati in vacanza la scorsa estate e sono tornati trovando questa nuova opera, degna di un albergo di alto livello – aggiunge Cingolani, professore di laboratorio dei servizi di sala e bar – ci sono tantissime attrezzature moderne, volte a migliorare anche la qualità degli insegnamenti e delle lezioni. C’è una parte dedicata alla caffetteria e una alla miscelazione, garantendo così molta attenzione ad entrambe. Coinvolgere gli studenti in questo nuovo spazio ha aumentato il loro entusiasmo, anche i ragazzi di prima superiore quando arrivano non vedono l’ora di poterlo utilizzare. È veramente bello vedere studenti così vogliosi di apprendere. Hanno capito che questa è una grande opportunità anche per loro». Opportunità che il centro di Varone è spesso stato in grado di offrire. Sono infatti diversi gli ex studenti che nel corso degli ultimi anni hanno spiccato all’interno di questo mondo. Tra i tanti Michele Filip, bartender, che lo scorso anno ha conquistato il titolo «World Class», tra le più importanti e prestigiose competizioni dedicate all’arte del mixology, diventando il più giovane al mondo a raggiungere questo risultato. «Noi offriamo stimoli – spiega la direttrice – poi il talento va coltivato e con questo nuovo laboratorio possiamo permetterci di farlo al meglio. Gli studenti possono familiarizzare con strumentazioni e modi di operare che prima non erano possibili».