La Giostra

giovedì 2 Febbraio, 2023

Tutti i colori delle leggende del Trentino

di

Giorgia Pallaoro è una talentuosa illustratrice e disegnatrice trentina. Quello sulla leggenda del Re Laurino è il suo primo libro illustrato per bambini.

«Tanto tempo fa le Dolomiti non erano le montagne che oggi vediamo; non erano infatti chiare e rocciose ma ricoperte di prati e boschi verdi e rigogliosi. Le persone vivevano tra le montagne in armonia e felicità tranne il giovane principe del Regno delle Dolomiti che ogni notte sognava di raggiungere la luna. Finalmente un giorno riuscì nella sua impresa, realizzò il suo sogno di raggiungere la luna e non solo: appena la vide si innamorò della bellissima principessa della luna e la sposò. Ma man mano che il tempo passava il principe soffriva sempre più perché la luce della luna gli feriva gli occhi. Così tornò sulla terra insieme alla sua sposa. Sulla terra però era la principessa a non trovare gioia. Le montagne così scure la spaventavano e le mancava la luce pungente della luna. Era così triste che si ammalò. Il principe sconsolato camminava su e giù per le montagne e nei boschi in cerca di una soluzione. Un giorno si imbatté nel re degli gnomi che era in cerca di una terra per il suo popolo; vedendo il principe così triste si fece raccontare la sua storia e gli promise che avrebbe trovato una soluzione se in cambio lui avesse concesso al suo popolo di poter vivere su quelle montagne. Il principe acconsentì. Gli gnomi filarono con la luce della luna una grande coperta con cui ricoprirono le Dolomiti che oggi vediamo bianche e lucenti. La principessa ritrovò il sorriso e con lei anche il principe e vissero contenti ai piedi di quelle che ancora oggi sono conosciuti come i monti pallidi».
Quella sull’origine delle Dolomiti è solo una tra un’infinita moltitudine di leggende legate ad alcuni fenomeni naturali o storici ed in Trentino ne abbiamo parecchie. Le leggende rappresentano un patrimonio culturale molto importante in quanto originano da racconti popolari tramandati inizialmente in modo orale; ci arrivano quindi oggi dopo aver percorso intricati percorsi, arricchiti, modificati, stravolti dal passaggio di bocca in bocca. Le leggende sono una forma di racconto interessatissimo anche per i bambini; sono curiose e avvincenti e costituiscono una sorta di spiegazione di alcuni aspetti della realtà ma attraverso l’utilizzo di elementi magici e fantastici.
E questo Giorgia Pallaoro lo sa. La giovane illustratrice di Pergine, amante delle tradizioni popolari e delle leggende, del territorio in cui vive e della montagna, ha pubblicato infatti il suo primo libro ispirandosi a uno di questi racconti: la leggenda del roseto di re Laurino. Il libro dal titolo Il roseto di re Laurino propone una rivisitazione di una delle leggende più belle e popolari delle nostre montagne che ci fornisce una spiegazione del motivo per il quale le Dolomiti diventano rosa all’alba e al tramonto.
Il volume fa parte della collana Storie in movimento, un progetto editoriale di Corraini nato con l’intento di esplorare l’Italia in modo nuovo, alla ricerca delle storie e delle leggende che vengono tramandate localmente.
Girogia Pallaoro sarà presente alla libreria Erickson a Trento sabato 4 febbraio alle 15.30 per un laboratorio durante il quale i bambini e le bambine tra i 7 e i 12 anni avranno l’occasione di conoscere le figure mitiche che abitano il nostro territorio, le leggende che echeggiano tra le nostre montagne e che si tramandano oralmente di generazione in generazione e naturalmente la storia di re Laurino e del suo roseto. A seguire, alle 17.30 circa, è invece previsto un momento di dialogo e di confronto con l’illustratrice, un’occasione per parlare di montagna, tradizione alpina, viaggio e illustrazione e conoscere più da vicino la sua storia professionale e i suoi progetti futuri. Questo appuntamento si inserisce in un progetto più ampio di Erickson che prevede di dare spazio e visibilità proprio agli illustratori trentini. Per chi fosse interessato tutte le informazioni sono presenti sul sito di Erickson, la partecipazione è gratuita ma con prenotazione.